È in corso il potenziamento di alcune linee ferroviarie per ottenere un servizio suburbano con orari cadenzati. Il processo di romanizzazione della Venetia è avvenuto in maniera graduale: Veneti e Romani furono infatti alleati a partire dal III secolo a.C.: nel 225-222 a.C. Veneti e Cenomani strinsero un'alleanza militare con Roma contro gli Insubri, i Boi e i Gesati, fornendo secondo Polibio[senza fonte] un contingente di 20.000 uomini. Sotto Diocleziano divenne provincia Venetiae et Histriae estendendo i propri limiti fino al fiume Adda. Con Tiepolo, infatti, la prospettiva viene forzata fin oltre i limiti usuali, dipingendo sui soffitti figure riprese dal basso in un movimento che le rende spettacolari. Soc. Dal 1937 al 1940 il Veneto diventa la terza regione industrializzata d'Italia. Il referendum si è svolto domenica 22 ottobre 2017, con affluenza del 57,2% e il 98,1% di voti favorevoli. Tra questi vanno ricordati: In Veneto, come in altre regioni d'Italia, a cavallo della fine del XIX e inizi del XX secolo ebbe impulso la meccanizzazione dell'attività molitoria. Il notevole sviluppo dell'industria a partire dagli anni settanta trasformò il Veneto da terra di emigrazione a terra di immigrazione. Fu trasferito poi a Bologna e quindi a Padova. La posizione è tale da poter raggiungere comodamente quattro capoluoghi di provincia (Treviso, Venezia, Vicenza e Padova), oltre ad altre città importanti quali Bassano del Grappa, Cittadella e Montebelluna. Notevoli le presenze di altre confessioni religiose. Il tasso di incremento naturale annuo è stato uno dei più elevati d'Italia, ma dal 1983 è divenuto per la prima volta negativo. Per un dissidio tra Ezzelino ed il fratello, Alberico da Romano, il castello passò per trattato a Guglielmo di Camposampiero, che nel 1246 lo ritornò ad Ezzelino. Interi paesi vennero cancellati lungo la linea del Piave, così come in montagna (Asiago venne completamente rasa al suolo) mentre le campagne risultavano incolte e spopolate. Le invasioni barbariche e la caduta dell'Impero d'Occidente, La nascita di Venezia e la Marca Veronese, Dal XII al XIII secolo - Comuni, Signorie e ascesa del Ducato di Venezia, L'arrivo di Napoleone e la dominazione austriaca, Il Veneto è la sesta regione più turistica d'Europa, Sistema statistico regionale - presenze di turisti, Bandiera, gonfalone e stemma della regione. Meneghello utilizza uno stile originale, basato su un registro colto e raffinato, nel quale inserisce neologismi o espressioni venete italianizzate. ABBIGLIAMENTO DI FACCHINETTI ORDELIA VIA BORGO PALAZZO 4 … Il punto più a settentrione è Cima Vanscuro (al confine con l'Austria, ivi denominato Pfannspitze) e il punto più meridionale è costituito dalla Punta di Bacucco. Il 24 maggio 1915 l'Italia entrò nel primo conflitto mondiale (primo colpo di cannone sparato dal Forte Verena) a fianco delle potenze dell'Intesa con l'obbiettivo di sottrarre all'Impero austro-ungarico il Friuli austriaco con la città di Gorizia e la Venezia-Giulia, con Trieste, l'Istria e Fiume. Nel 1821, infine, per iniziative dell'arciprete Nicolò da Colloredo, si procedette al rifacimento del tetto, che venne rialzato fino a portare l'altezza della navata a 17 metri. Nato nel 1508 a Padova e morto nel 1580, si trasferì in gioventù a Vicenza, dove visse e operò. Nel 49 a.C. le popolazioni del territorio ottennero da Giulio Cesare la piena cittadinanza romana. Nel 1329 Castelfranco passò a Cangrande della Scala, signore di Verona. Al giorno d'oggi questo complesso è rimasto abbastanza integro anche se gli ebrei veneziani sono ormai poche centinaia. L'elemento che più caratterizza Castelfranco è il castello, che ne racchiude il centro storico. Nella pallavolo a rappresentare il Veneto nei campionati di vertice ci sono Padova e Verona nel campionato maschile e Conegliano in quello femminile. Tra queste si trova Villa Revedin, Rinaldi, Bolasco Piccinelli, con annesso giardino storico. Il Veneto apporta, nel 2003, un Valore Aggiunto che costituisce il 67% della ricchezza prodotta dall'intero Nord Est e il 9% di quella nazionale. Barancino: grappa a cui sono aggiunti oli e infusi di pino, ginepro e mugo. Gli intellettuali provengono da alcune famiglie patrizie ormai radicate in zona, come i Riccati, e promuovono diversi interventi urbanistici, sia all'interno (duomo e teatro Accademico) che all'esterno delle mura (pieve nuova, ospedale di San Giacomo). Puoi specificarlo nel caso tu stia ricercando atti di tipo concorsi, appalti, avvisi, atti di enti vari ed esiti di gara e si riferisce all’Ente che ha … A Marghera, nella terraferma veneziana, è ancora attivo il polo chimico industriale di Porto Marghera. Il Veneto è stata inoltre la prima regione italiana ad aver ospitato le Olimpiadi, in quanto nel 1956 vi sono stati realizzati i VII Giochi olimpici invernali a Cortina d'Ampezzo. [39], La vocazione turistica del Veneto, che detiene il primato di regione più visitata d'Italia[40], è confermata dai quasi 15 milioni di arrivi nel 2010 e dagli oltre 60 milioni di presenze[41]. Jacopo Robusti detto il Tintoretto (1518-1594) riprende il manierismo romano ma lo rielabora in uso tipicamente veneto del colore, accentuando il luminismo e dando alle proprie opere delle prospettive insolite, a volte vere e proprie deformazioni prospettiche, con lo scopo di accrescere il senso di tensione che permea l'opera. Accanto allo sviluppo di queste aziende ormai storiche -alcune delle quali toccate dalla crisi mondiale post 2008- si è assistito all'affermazione di nuove società dagli anni Ottanta in poi e, accanto ad esse, al sorgere di attività collegate alla fornitura di servizi quali studi professionali di consulenza e progettazione in materia legale, ingegneristica e di architettura, che hanno reso il Comune un polo attrattivo e centro nevralgico di tutto il territorio della "castellana". Questa innovazione cercava l'imitazione dei fenomeni naturali creando delle atmosfere con i colori e mettendo in secondo piano la ricerca della perfezione figurativa. Nonostante l'auspicata unione al Regno di Sardegna, i rovesci militari subiti dall'esercito piemontese durante la prima guerra di indipendenza lasciarono isolata la repubblica marciana, che, nonostante la resistenza contro le truppe di Josef Radetzky, dovette infine capitolare il 24 agosto 1849. Ha conosciuto una fortissima espansione economica, sin dal secondo dopoguerra, e oggi è sede di importanti attività industriali e terziarie. L'organismo che ne derivò, aventi finalità di cerniera fra Germania e Italia, fu chiamato, dal nome della sua principale città, Marca di Verona. Progettata da Giordano Riccati, i lavori per la costruzione iniziarono nel 1777, venne completata per tappe successive, nel 1805 e nel 1821, finché nel 1848 l'architetto A. Lazzari progettò l'atrio, con quattro colonne corinzie a sorreggere il timpano. Tra gli scrittori del Novecento che hanno lasciato un'importante traccia nel panorama culturale italiano, vanno sicuramente citati alcuni importanti scrittori veneti. Anche dal punto di vista religioso fu sancita nell'827 una divisione fra il mondo del Veneto continentale e della Venezia marittima: i vescovi della terraferma continuarono a essere sottoposti alla sede metropolita di Aquileia, mentre il fitto reticolo di nuove sedi diocesane sorte nella laguna riconobbe come referente il patriarcato di Grado. TREVISO - Questa mattina l’Amministrazione comunale e lo Stabile del Veneto hanno annunciato il ritorno del concorso internazionale per cantanti “Toti … 03. Per queste terre, oltre alla fine dei conflitti e alla instaurazione di un governo stabile e rispettato, le dedizioni alla Serenissima significarono, di solito, la concessione di particolari statuti di autonomia che garantivano, in cambio dell'atto di soggezione a Venezia e dell'accettazione di governatori inviati dal Senato Veneto, il mantenimento di gran parte degli istituti e delle leggi preesistenti: lo Stato da Tera nasceva, di fatto, come sorta di stato federale ante litteram. La Terraferma venne infine occupata dalle truppe francesi, cui venne permesso di entrare nelle città. 131 della vigente Costituzione italiana, il Veneto è una regione a statuto ordinario della Repubblica Italiana, ma solo con la legge 281 del 1970 furono attuate le sue funzioni. Il Rinascimento troverà in Padova la sua culla veneta dove crescere e svilupparsi. Ente. Verso il 1302 riceve l'incarico dal banchiere Enrico Scrovegni di affrescare la cappella di famiglia, oggi nota appunto con il nome di Cappella degli Scrovegni, uno dei monumenti artistici più importanti di Padova e del Veneto. La letteratura veneta, dopo un primo periodo di splendore nel Cinquecento con il successo di artisti come il Ruzante, giunge al suo massimo apogeo nel Settecento, grazie all'opera del suo massimo esponente, il drammaturgo Carlo Goldoni. istruttore tecnico geometra. le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5 fino alle ore 24 con consumo al tavolo, e con un massimo di sei persone per tavolo, e fino alle ore 18 in assenza di consumo al tavolo Varie e significative sono le iniziative culturali sviluppate nel Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Austria, Slovenia e Croazia che fanno capo a questo poeta, legate alla poesia, alla saggistica, a convegni per la valorizzazione dei dialetti e delle lingue minoritarie europee, alla reciproca conoscenza fra i vari popoli, anche in collaborazione con studiosi e poeti veneti, sloveni, austriaci, sardi, siciliani, francesi e catalani. Il Veneto divenne campo di battaglia tra gli opposti schieramenti. Il suo territorio è morfologicamente molto vario, con una prevalenza di pianura (56,4%). Altre comunità ebraiche importanti si trovano a Padova e a Verona. Registrati Warrior. Gli uomini erano scomparsi, ma la teoria della "media armonica", che abbiamo visto essere un po' il filo rosso che ricorre costantemente nei progetti di questa scuola, sopravvisse a loro tanto da essere applicata anche nella chiesa della Pieve, che proprio a questo scopo venne ampliata in altezza. Altro elemento caratteristico dell'arte veneta è il vedutismo, che vede in Canaletto (1697-1768) detto il Canaletto e in Francesco Guardi (1712-1793) le due figure di spicco. Il comune di Castelfranco Veneto si estende su una zona completamente pianeggiante, posta all'estremità occidentale della provincia di Treviso, al confine con la provincia di Padova. I legami fra la Marca Veronese e l'Impero vennero rafforzati dalla presenza nel territorio di diverse dinastie feudali di origine germanica: tra le più famose, destinate a giocare un ruolo importante nei secoli successivi, gli Este, gli Ezzelini, i Da Camino, i Da Carrara. La denominazione del comune fino al 1867 era Castelfranco[10]. Le fonti antiche tramandano l'esistenza di popolazioni chiamate Veneti dalla Bretagna alla Spagna, i romani chiamavano il lago di Costanza in Svizzera lacu Venetico, all'Epiro in Grecia, all'Anatolia e a questi popoli sarebbero collegati diversi toponimi (ad es. Nonostante Venezia avesse nel mare il centro dei propri interessi economici, essa mantenne sempre vivi i legami con il proprio entroterra, esercitando una forte attrazione sulle tormentate città della Marca Trevigiana. Degne di nota sono anche le formazioni maschili di Chievo, Venezia (1 coppa Italia), Cittadella, L.R. Fu tuttavia a partire dal XIV secolo che la Serenissima incominciò a intervenire in modo sempre più deciso nella politica regionale, soprattutto per impedire che il potente stato Carrarese ne minacciasse le vie di comunicazione terrestri e fluviali. Il Veneto ha dato i natali ad alcuni Pontefici della Chiesa cattolica, tra cui vanno ricordati Papa Pio X (Riese Pio X) e Papa Giovanni Paolo I (Canale d'Agordo). Castelfranco Veneto. Le altre lingue sono diffuse in aree molto limitate e parlate da minoranze che, spesso, antepongono ai loro idiomi l'italiano o il veneto stesso. Il Veneto (Vèneto in veneto /ˈvɛːneto/, Veneto in ladino, Venedigen in cimbro), ufficialmente Regione del Veneto, è una regione italiana a statuto ordinario di 4 862 682 abitanti[2] situata nell'Italia nord-orientale, con capitale storica e capoluogo amministrativo la città di Venezia. Dall'entroterra le autorità politiche e religiose romano-venete, assieme a parte delle popolazioni, trovarono rifugio nei principali centri lagunari, in particolare Grado, Caorle, Eraclea, Torcello, Malamocco, Rialto, Olivolo, Chioggia, Cavarzere, oltre alle oggi scomparse Ammiana e Costanziaco. Contemporaneamente allo sviluppo economico, nella Marca Veronese (che a partire dal 1200 cominciò a essere identificata col nome di Marca Trevisana), si assistette a un indebolimento del sistema feudale, caratterizzato dalla progressiva emersione dei liberi comuni: fra i più importanti Verona (1136), Padova (1138), Treviso e Vicenza.La Terraferma divenne un territorio sempre meno soggetto all'effettivo controllo degli imperatori tedeschi. Oltre a Donatello, un importante artista rinascimentale fu il veneto Andrea Mantegna (1431-1506), la cui opera più importante presente in Veneto è forse la Pala di San Zeno a Verona. LINEA GENOVA - ALBENGA. Verona divenne una delle capitali della RSI, con l'insediamento di importanti comandi militari e di alcuni ministeri. Latina . Discende, per via paterna, da una nobile famiglia veneta di Feltre. Il dato in, Come cambia la sanità del Veneto. La vivacità della lingua veneta è confermata dal fiorire di iniziative culturali ed editoriali che, soprattutto in questi ultimi anni, hanno visto un moltiplicarsi di pubblicazioni. Il castello era governato da due consoli, in carica per sei mesi. Nel 1508, in seguito alla sconfitta per opera dei veneti dell'imperatore d'Austria che perse Trieste e Gorizia, si formò, sotto l'impulso di Papa Giulio II, cui Venezia aveva tolto le città della Romagna, una coalizione anti-veneziana, nota come Lega di Cambrai, che dichiarò guerra alla repubblica. La risposta di Ezzelino fu drastica, e con l'aiuto imperiale sottomise tanto Treviso che Padova al suo dominio, divenendone Vicario imperiale. I confini terrestri vengono individuati da elementi naturali di tipo idrografico (Po, Tagliamento, Livenza), ma anche di tipo orografico (come ad esempio i contrafforti a nord dell'altopiano di Asiago, o il monte Baldo). La prima guerra mondiale lasciò sul territorio gravissimi danni. Interessanti sono poi le vicende del Museo civico. Con l'espandersi in terraferma della Serenissima e il consolidarsi delle sue istituzioni si ebbe anche uno sviluppo artistico di eccezionale levatura: Mantegna, Vittore Carpaccio, Giovanni Bellini, Cima da Conegliano, il Pordenone gettarono le basi di quella che sarebbe stata la stagione della pittura veneta. Tuttavia proprio in questi anni di fine Ottocento incomincia l'intraprendenza dei contadini, e si afferma un tessuto produttivo che si specializza, dando vita a delle forme embrionali di distretto. Di seguito la tabella riporta la popolazione residente nei comuni del Veneto con più di 30 000 abitanti (in grassetto i capoluoghi di provincia) :[25], Come molti altre regioni italiane, nel XXI secolo il Veneto è diventata una società multietnica con una presenza significativa di cittadini provenienti dall'estero: al 1º gennaio 2019 risiedevano 501 085 stranieri[26] su un totale di 4 905 854 cittadini,[27] rappresentando quindi il 10,2% della popolazione totale. Molti sono i segnali che fanno pensare a una sua chiusura, auspicata da molte associazioni di residenti e ambientalisti, tuttavia, il problema occupazionale vivacizza il dibattito, poiché secondo molte associazioni di lavoratori una sua chiusura creerebbe un problema sociale ben peggiore dei danni causati dalla chimica. Tutta colpa, riferisce il comune aeroportuale, di una grossa imbarcazione abbandonata … Per due volte Castelfranco Veneto è stata sede di arrivo di una tappa del Giro d'Italia, la prima nel 1991, l'ultima nel 1999. L'incremento della potenza installata documentava del progresso tecnico e dei miglioramenti produttivi raggiunti dal Veneto nonostante la pesante congiuntura degli anni trenta. Registrati Warrior. Nel 2010, al debutto nel campionato italiano FIF Silver League (Serie B), i cavalieri castellani stupiscono ogni pronostico vincendo il campionato e aggiudicandosi quindi il Silver Bowl. Il fiume principale è il Musone-Muson dei Sassi, ma nel territorio del comune scorrono altri corsi d'acqua minori: l'Avenale, il Musoncello, il Musonello e il Muson Vecchio. Il 2 giugno 1946 massiccia fu la partecipazione della popolazione veneta al referendum che sancì il passaggio dalla monarchia alla repubblica. Nel frattempo la sede del Dux venne trasferita da Eraclea ai margini della Terraferma nella meno accessibile Metamauco/Malamocco. Eretto il castello, il Comune di Treviso vi mandò una colonia di cento famiglie di uomini liberi, alle quali furono concessi poderi e case esenti da imposte e gravami, da cui il toponimo Castelfrancho: castello, per l'appunto, "libero" dalle imposte. Festa di Sant'Antonio da Padova: si svolge il 13 giugno, e prevede una processione per le vie del centro di Padova. Non passò molto tempo che Castelfranco dovette sostenere un primo assedio da parte dei Padovani (1215) ed un secondo, cinque anni dopo, sempre ad opera degli stessi nemici, alleati questa volta al vescovo di Feltre e Belluno. Dal 2013 i Castelfranco Cavaliers militano nel campionato italiano di Serie A2 (d'ora in poi chiamata Seconda Divisione), il settore giovanile è in forte crescita e milita con la squadra Under 19 e Under 16 nel campionato nazionale Italiano. 20 Agosto 2020 . Contemporaneamente, lo scisma tricapitolino provocava un'ulteriore frattura anche in campo religioso, destinata a durare per tutto il secolo successivo. Abitato già nella preistoria, dapprima insediamento degli Euganei, fu in epoca protostorica occupato dal popolo dei Veneti, secondo la leggenda classica originari della Troade e della Paflagonia in Anatolia, oggi Turchia. Luigi Meneghello (1922-2007), vicentino di Malo, è l'autore di numerosi romanzi tra cui Libera nos a Malo e Pomo Pero, libri nei quali l'elemento ispiratore è l'ambiente paesano di Malo. Bari. Altra tradizione vuole che Marco - prima di rientrare in Egitto - fosse stato inviato da Pietro nella metropoli alto-adriatica di Aquileia - capoluogo della X Regio Venetia et Histria - per curare l'evangelizzazione dell'area nord-est. La dominazione austriaca cessò il 15 luglio 1866, con l'annessione del Veneto al Regno d'Italia. Dopo una breve dominazione dei Carraresi (1380-1388, nella persona di Francesco I da Carrara), di cui resta traccia negli affreschi interni alla volta della Torre civica, Castelfranco segue le sorti della Repubblica veneta superando anche la crisi determinata dalla Guerra della Lega di Cambrai, quando nel 1509 il castello fu occupato dalle truppe di Massimiliano d'Asburgo, che ne fece il proprio quartier generale. Le città d'arte hanno registrato, relativamente all'anno 2010, 7,2 milioni di arrivi e 16,2 milioni di presenze[42], mentre il comprensorio balneare ha registrato 3,6 milioni di arrivi e 25,8 milioni di presenze[42]. Tra 2005 e 2008 sono stati effettuati vari referendum, con esito positivo, da parte di comuni confinanti con le regioni del Trentino-Alto Adige e del Friuli Venezia Giulia, per ottenere il passaggio dalla regione del Veneto alle due regioni autonome limitrofe. Il sessantennio di dominazione asburgica venne però caratterizzato dai moti risorgimentali, culminati con le ribellioni di Vicenza, Padova, Treviso e la costituzione a Venezia della repubblica di San Marco nel 1848. Un altro elemento geografico caratterizzante il territorio veneto è il bacino idrografico del Piave quasi interamente racchiuso entro i confini della regione, da quando le sorgenti del Piave passarono insieme con Sappada nella vicina regione del Friuli Venezia Giulia. 02. Sesta regione più visitata in Europa e prima in Italia secondo i dati Eurostat,[4] con 19,6 milioni di arrivi e 69,2 milioni di presenze turistiche nel 2018[5], prende il nome dal popolo dei Veneti, popolazione indoeuropea che si insediò nel territorio dopo la metà del II millennio a.C. La bandiera del Veneto, adottata con la legge regionale n. 56 del 20 maggio 1975,[6] sintetizza nei simboli, colori e foggia diversi secoli di storia veneta.