Il frutto della nuova collaborazione è immediato: i successi Grande grande grande (1972) ed E poi... (1973), raggiungono la posizione numero 1 in Hit Parade, mantenendola saldamente per più settimane. Nel 1960 Mina partecipa alla decima edizione del Festival di Sanremo: il 28 gennaio presenta Non sei felice in doppia esecuzione con Betty Curtis; il 29 gennaio È vero in doppia esecuzione con Teddy Reno. Condividi la scheda del brano La canzone di marinella di Mina: Notizie. Il loro matrimonio viene annunciato varie volte dalle riviste di gossip, ma non sarà mai celebrato. L'11 novembre 2016 esce Le migliori di Mina e Celentano; l'album è anticipato dal singolo Amami amami, in rotazione radiofonica a partire dal 21 ottobre 2016[135]. La banda, grande successo dell'estate 1967, sarà l'ultimo singolo ufficiale inciso per la Ri-Fi. È nonna dei due figli avuti dal primogenito Massimiliano: Axel ed Edoardo, nati rispettivamente nel 1986 e nel 2004[150]. Le due canzoni saranno incise anche in spagnolo, all'interno del primo 45 giri esportato in Spagna dalla PDU (Canciòn para ti/De que servirà). Alla fine del mese esce il nuovo 45 giri Un buco nella sabbia, un brano a tematica balneare, che ricalca lo stile della Mina prima maniera e che ottiene un notevole successo in Giappone: Suna ni kieta namida, la versione in lingua, giunge al primo posto in classifica. Il 5 agosto 1962 partecipa al programma di Antonello Falqui Eva ed io, dove propone il nuovo 45 giri Chihuahua, che confluisce insieme ad altri nel quinto LP Italdisc, intitolato Renato. In seguito al matrimonio rimane a vivere a Lugano. Other songs that RAI initially banned as immoral were "Ta-ra-ta-ta" (dealing forthrightly with smoking), "La canzone di Marinella", and "L'importante è finire" (alluding to sex without love). Il debutto vero e proprio avviene tuttavia qualche giorno più tardi, il 23 settembre 1958 a Rivarolo del Re, comune del cremonese: gli Happy Boys devono esibirsi alla serata finale della rassegna insieme a due cantanti famosi in quel periodo, Natalino Otto e Flo Sandon's, interpreti di molti successi e reduci da una partecipazione al Festival di Sanremo[27]. La romanza fa parte dell'album di arie classiche uscito il 20 febbraio 2009 dal titolo Sulla tua bocca lo dirò. Il disco, composto da dodici standard della canzone americana, viene offerto con dodici copertine differenti, una per traccia[129]. Davide Matalon all'inizio è un po' titubante, ma viene convinto dal suo consulente musicale Giulio Libano, che dopo aver ascoltato Mina ne rimane colpito molto favorevolmente. Nel 1975 Mina incide un brano considerato a tutt'oggi tra i più rappresentativi della sua discografia: L'importante è finire. ), utilizzando materiale d'archivio edito e non, spesso per sfruttare di volta in volta le varie ondate di visibilità della cantante. A infonderle l'amore per la musica è sua nonna Amelia, cantante lirica, che insiste affinché prenda lezioni di pianoforte, ma l'approccio allo studio di uno strumento non è fatto per lei[20]. Nove anni dopo Mina ricorderà questo periodo in un'intervista su Playboy: «Il massimo è stata una foto su "Epoca" dove io ridevo con Corrado con il mio pancione, tranquilla, e sotto scritto "Cosa avrà da ridere? Ha altri interessi, ama leggere, soprattutto libri di fantascienza, ma cantare è ciò a cui si dedica con più slancio e passione. Mina nasce a Busto Arsizio nel 1940, periodo in cui il padre Giacomo (Mino) Mazzini e la madre Regina (Gina) Zoni, originari cremonesi, vivevano temporaneamente nell'Altomilanese bustocco. Gerhard Mendelson, produttore dell'etichetta discografica Polydor, le propone l'incisione di alcuni brani per il mercato tedesco: la cantante accetta inaugurando una felice collaborazione col Maestro Werner Scharfenberger. Il 30 novembre, come seguito dell'album Caramella, esce il CD Piccola strenna, contenente quattro brani appositamente interpretati da Mina per le imminenti festività natalizie e preceduto dal singolo Mele Kalikimaka, cover del singolo di Bing Crosby e delle Andrews Sisters del 1950 e pubblicato il 20 novembre 2010. [2][152] Viene spesso citata come artista pop[2] nonché principale esponente della musica leggera italiana,[1][4][5] genere che propone in maniera raffinata ed elegante citando gli standard del jazz e della bossa nova. Il suo album finora più venduto è stato Mina Celentano con 2 000 000 copie, cantato appunto in duo col "Molleggiato"[162]. Mina per Maeba ha scelto l’emozione Mina per Maeba ha scelto l’emozione. L'esibizione di Mina è coinvolgente a tal punto che il pubblico chiede a gran voce il bis[28]. Agli inizi del 1962 Mina torna di nuovo in Spagna, dove appare anche in alcuni programmi televisivi[70]. Nel 1974 esce Baby Gate (abbinato a Mina®), che ripropone nel titolo il nome della "prima Mina"; il disco raccoglie una selezione di brani degli anni cinquanta per la più parte americani, da sempre amati dalla cantante. Nel 2002 viene pubblicato il nuovo album di Mina - Veleno - all'interno del quale è presente una collaborazione con Zucchero Fornaciari, coautore del brano Succhiando l'uva. Insieme registrano a Vienna Wenn du an Wunder glaubst (versione tedesca de Il cielo in una stanza) e Heißer Sand, primo di una lunga serie di brani scritti per lei proprio dal Maestro. In un afoso pomeriggio di fine agosto del 1958, il giorno dopo aver assistito a una loro esibizione al Circolo Filodrammatici di Cremona, e dopo una sola settimana dalla sua prima improvvisata esibizione alla Bussola, Mina si reca a casa di Nino e Renzo Donzelli proponendosi come cantante. Il ritiro dal video appare definitivo, anche se la radio la vede ancora partecipare a Gran Varietà nel 1979[105]. Si ricorda che dopo aver cantato la prima canzone, il titolo? Nel paese del Sol levante, infatti, canzoni come Tintarella di luna e Il cielo in una stanza sono già popolarissime. In particolare E poi, Grande grande grande e Il cielo in una stanza, occupano rispettivamente la quinta, la sesta e la decima posizione[163]. Al termine del programma, il cast al completo composto da Luciano Salce, le Gemelle Kessler, Paolo Panelli, Milly e Mina, propone una fantasia musicale abbinata a un quiz settimanale; la sigla finale cantata da Mina è Soli, di Antonio Amurri e di Bruno Canfora, direttore d'orchestra di questa e delle successive edizioni del programma. Sempre a Vienna, Mina registra un varietà televisivo incentrato su di lei[77]; ad affiancarla uno dei più popolari cantanti tedeschi dell'epoca: Peter Kraus, del quale Mina interpreta per l'occasione alcuni brani. ... Secondo singolo pubblicato da Mina con la sua personale etichetta discografica, la Platten Durcharbeitung Ultraphone il 1° febbraio 1968. Guarda altri video ... Nico Devan. La versione del 1967 è uscita nel 1968 nell'album Dedicato a mio padre, mentre il duetto con De André del 1997 è uscito nell'ultimo album, la raccolta Mi innamoravo di tutto e nel 2003 nell'album di Mina In duo. Salvato da Steven Zeimbekakis. Cosa c'entrano loro?». Massimiliano Pani, giudice di Ti lascio una canzone, facendo le veci della madre, ritira l'omaggio per recapitarglielo. It was covered by Gianna Nannini, Antonio Forcione & Benito Madonia, Giovanni Mirabassi, Piccola Bottega Baltazar and other artists. 3:03. Gli ospiti fissi del programma sono Lola Falana, Rocky Roberts e Franca Valeri. In quegli anni a Cremona è presente un gruppo musicale che sta riscuotendo un certo successo: gli "Happy Boys"[25]. Il 12 ottobre va nuovamente in onda Canzonissima e Mina partecipa a quattro delle dodici puntate, giungendo alla finale del 6 gennaio 1963 con Il cielo in una stanza. ", guarda che è il massimo, me la ricorderò tutta la vita una cosa del genere. Lucido. Nella rubrica L'uomo per me, Mina ospita Nino Manfredi, Vittorio Gassman, Totò, Walter Chiari, Alberto Sordi, Amedeo Nazzari, Marcello Mastroianni, Ugo Tognazzi, Enrico Maria Salerno, Peppino De Filippo, Adriano Celentano, Rossano Brazzi, duettando e interpretando divertenti sketch da allora continuamente riproposti dalla Rai[68]. Sono di questo periodo le prime richieste da parte di Frank Sinatra per una collaborazione con Mina in una serie di spettacoli dal vivo (con la presenza anche di Dean Martin), che ne avrebbe sancito il suo lancio nello show business statunitense, lancio mai avvenuto per la rinuncia della stessa cantante. L'intervistatrice è Rita Madaro, dell'emittente privata Radio Taranto. Fabrizio Cristiano De André (Italian pronunciation: [faˈbrittsjo de anˈdre]; 18 February 1940 – 11 January 1999) was an Italian singer-songwriter.. Nel frattempo i due dischi di Mina editi dalla Italdisc superano tutte le aspettative e in un'epoca in cui vendere 70 000 copie è un'impresa, i due 45 giri superano separatamente la quota di 100 000[36]. Particolare cura viene riservata agli arrangiamenti, allo scopo di mantenere intatte le atmosfere e le sonorità d'epoca. La canzone di Marinella by Mina was written by Fabrizio De André and was first released by Fabrizio in 1964. Nonostante il ritiro dalle scene, anche in seguito molte delle sue canzoni diventano grandi successi, tra cui Anche un uomo (1979), sigla della riedizione del quiz Lascia o raddoppia? Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 12 dic 2020 alle 22:46. Sempre nel 1959 arrivano i primi riconoscimenti: il "Juke Box d'oro" e il "Microfono d'oro"[44][45]. Nel maggio del 1962 debutta a Buenos Aires, suscitando anche in questa occasione grande entusiasmo[82], mentre nel mese di luglio, da un referendum svoltosi tra gli appassionati di musica leggera in Germania, Austria e Svizzera tedesca, Mina risulta la cantante più popolare[83]; quasi certamente è la cantante più pagata del momento, in Europa[84]. Perfino padre Virginio Rotondi, noto al pubblico radiofonico per le sue trasmissioni sulla fede, s'interessò alla vicenda attraverso uno scambio di lettere con Mina e il tutto venne pubblicato sui giornali[88]. E... e... e la lungagnona non si ricorda altro.». La canzone di Marinella (feat. Per saggiarne le potenzialità, Matalon la fa partecipare alla Sei giorni della canzone, competizione canora milanese ripresa dalla televisione. ...quando tu mi spiavi in cima a un batticuore... Finalmente ho conosciuto il conte Dracula... Splish Splash/Venus/The Diary/Be bop a lula, Buon dì/Piangere un po'/Tintarella di luna/La veritÃ, È vero/Perdoniamoci/Non sei felice/Invoco te, Folle banderuola/La luna e il cow boy/Un piccolo raggio di luna/Vorrei sapere perché, Coriandoli/Pesci rossi/Briciole di baci/Serafino campanaro, Una zebra a pois/Tutto/Sentimentale/Coriandoli, 'Na sera 'e maggio/Celeste/'O ffuoco/Nuie, Il cielo in una stanza/Confidenziale/Piano/Non voglio cioccolata, Le mille bolle blu/Che freddo/Io amo tu ami/Come sinfonia, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Mina_(cantante)&oldid=117236524, Conduttori televisivi italiani del XX secolo, Conduttori televisivi italiani del XXI secolo, Artisti alla posizione numero 1 della classifica singoli italiana, Conduttori televisivi di Rai 1 degli anni 1960, Conduttori televisivi di Rai 2 degli anni 1960, Conduttori televisivi di Rai 1 degli anni 1970, Voci con modulo citazione e parametro pagine, Errori del modulo citazione - date non combacianti, Errori del modulo citazione - pagine con data di accesso senza URL, Voci musicali con ID multipli o duplicati, Gruppi e musicisti con numero totale di album pubblicati da verificare, Voci con template Collegamenti esterni e qualificatori sconosciuti, Voci biografiche con codici di controllo di autoritÃ, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, Partecipazione e 2º posto nel concorso musicale, Premio della critica musicale specializzata nella categoria, Premio della critica musicale specializzata, Con oltre 150 milioni di dischi venduti è, a pari merito con, È l'artista, ad oggi, più presente nelle classifiche italiane, con un totale, tra album e singoli, di 24 numero uno, 61 top-3, 86 top-5, 114 top-10 e 130 top-20, per un totale di. Mina inoltre, aveva conosciuto Martelli, così io mi ritirai». Mina - Mina & De Andre-La Canzone Di; Mina - Mina & De Andre-La Canzone Di. Il 2 marzo 2018 vengono pubblicati titolo, copertina e tracklist del nuovo album in uscita il 23 marzo: si intitola Maeba, contiene 12 tracce (tra cui due cover, Last Christmas dei Wham! L'addio televisivo avviene in grande stile, infatti questo programma può essere definito l'ultimo grande show della televisione italiana[104]. La maternità causa a Mina l'allontanamento dalla Televisione di Stato, mentre una parte della stampa la addita come peccatrice pubblica per la sua relazione illecita[85]. ...bugiardo più che mai... più incosciente che mai... Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Archivio opere | Società Italiana degli Autori ed Editori, Mina: l'inedito è “Itaca”, nuovo album nel 2014 [VIDEO], Opera Digitale Intergalattica in 5 atti: la pubblicità di TIM a Sanremo tra il geniale e il kitsch | SmartWorld, Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi. Ecco come De Andrè commenta la canzone in un'intervista del 1969: [136], Il 10 novembre 2017 viene diffuso in radio e in digitale l'inedito Eva, cantato in coppia con Adriano Celentano. Arriva seconda (alle spalle di Wera Nepy con Chiamami autunno) e ottiene un successo travolgente[33]. I motivi di questa decisione non sono mai stati chiariti del tutto da Mina e dal suo staff, ma si sono fatte varie ipotesi nel corso degli anni, tra cui un'improvvisa fobia del volare in aereo, problemi di salute, il non volersi distaccare dai propri cari e la paura di uno star system molto più articolato, ampio e impegnativo rispetto a quello italiano[96][97]. A tal proposito, ancora Mina su Playboy: «...mai vista una serie così di regali da tutta Italia, di lettere, "Stai tranquilla", per la strada mi dicevano, "Non ti devi preoccupare".». Mina nel 1958 è descritta come una ragazza molto solitaria, apparentemente tranquilla e allo stesso tempo irrequieta, estremamente sensibile, piena di entusiasmo e simpatia, che celano in realtà una profonda timidezza e paura[23]. Tracce [modifica | modifica wikitesto] Lato A. Nell'album è contenuto anche il brano Carne Viva che segna il ritorno di Cristiano Malgioglio tra gli autori della Tigre. Il gruppo Finelco, a cui aderiscono diverse radio, organizza Mina ieri, oggi, domani, una web radio attiva 24 ore su 24 (temporanea dal 19 al 31 marzo, ma poi prorogata a tempo indeterminato), con una programmazione esclusiva riguardante le canzoni di Mina, dai più grandi successi alle meno conosciute. Mina è la più grande voce italiana di sempre. Una delle differenze sostanziali rispetto alle precedenti edizioni (oltre al cast, la scenografia e l'esecuzione dei brani) è l'ambientazione esterna di alcuni momenti pre-registrati del programma. News per te. 2. Gli applausi scroscianti del Teatro delle Vittorie dimostrano l'affetto e il sostegno del pubblico nei confronti di Mina, ormai definitivamente riesplosa dopo lo "scandalo". Nonostante i vari musicarelli interpretati a inizio carriera, Mina non ha mai voluto abbracciare seriamente la carriera cinematografica sebbene non le siano mancate proposte di indubbio valore: le più note sono certamente quelle di Federico Fellini per i film Satyricon e Il viaggio di G. Mastorna, che non fu mai realizzato proprio per il rifiuto della stessa cantante[164], e quella di Francis Ford Coppola per Il padrino, nel ruolo della protagonista femminile, che venne poi affidato a Diane Keaton[165]. Nel 1972 è nuovamente protagonista a Teatro 10 con Alberto Lupo[101], con cui canta, in un'interpretazione divenuta celebre, la sigla finale Parole parole, un'altra sua grande hit, contenuta nell'album Cinquemilaquarantatre. L'album Le Migliori è seguito dall'uscita del altro singolo Ma che ci faccio qui, pubblicato il 1º aprile 2017. Sempre nel 2009, dopo quasi quarant'anni, ritorna testimonial per la nuova campagna pubblicitaria Barilla, prestando la sua voce ai nuovi spot televisivi. Nello stesso anno è tra i protagonisti del film Urlatori alla sbarra, insieme ad Adriano Celentano, Brunetta, Chet Baker, Joe Sentieri e altri ancora. Desiderosa di una propria autonomia artistica e progettuale, il 1º dicembre 1967 Mina fonda insieme al padre, a Lugano, la PDU (Platten Durcharbeitung Ultraphone), unica etichetta discografica per la quale da allora ha inciso, cambiando solamente distribuzione. Ognuno ha la sua croce, ed io mi porto questa qui, ch'è la canzone di Marinella. Nel 2007, in occasione dell'uscita del CD di Miguel Bosé Papito, celebrativo per il trentennale di carriera, duetta con lui rivisitando in lingua spagnola una delle proprie canzoni più famose: Acqua e sale (Agua y sal), precedentemente cantata con Adriano Celentano. La canzone di Marinella (Limited Edition) di Mina , Fabrizio De André è un vinile in vendita su IBS a 12.40€! 2:44. Solo nel 2001 la cantante riappare in pubblico, attraverso Internet, sul portale Wind, dove vengono trasmesse le riprese di alcune sessioni di registrazione. She lives in Switzerland. In agosto debutta a Caracas, dove partecipa al popolarissimo Renny show, sul Canale 2 della TV venezuelana: anche qui riscuote un successo clamoroso[72]. Molte delle canzoni presentate a Studio Uno vengono incise nell'LP Moliendo café del 1962. Nel corso della sua lunga carriera ha inciso più di 1 500 brani e venduto oltre 150 milioni di dischi fino al 2010[161]. Proprio in quegli anni vanno affermandosi giovani cantanti come Adriano Celentano, Tony Dallara, Giorgio Gaber, Betty Curtis, Joe Sentieri, Little Tony e altri, che propongono in italiano un nuovo genere proveniente dagli Stati Uniti: il rock and roll. Per gli italiani Mina è un'icona al pari di altri grandi 'marchi' che parlano di qualità eccelsa nel mondo, quali Ferrari o Fellini. La canzone di Marinella – Mina Testo della Canzone.Wikitesti.com è la più grande enciclopedia musicale italiana, sul nostro sito oltre i testi delle canzoni potete trovare: traduzioni delle canzoni, accordi per chitarra, spartiti musicali e molto altro. Mina's cool act [11] featured sex appeal, public smoking, [73] dyed blonde hair, shaved eyebrows, and heavy use of … Il disco sarà intitolato semplicemente Mina Live '78 doppio album cult[110] inserito dalla rivista Rolling Stone tra "i 100 dischi italiani più belli di sempre";[111] In quell'occasione rilascia quella che risulta essere la sua ultima intervista[112]. Gli elogi per la sua voce sono numerosi e in soli dieci giorni il disco vende 40 000 copie[78], attestandosi poi, grazie alle cospicue vendite, al primo posto delle classifiche tedesche, mantenendone il vertice per nove settimane[79].